I muri di pietre

Orizzonti paralleli tra cielo e mare

di Guido Conti

S’imparava sin da bambini a soppesare le pietre con le mani nude. Era un lavoro di precisione, di ordine e di armonia, un’arte tramandata di generazione in generazione, da uomini che non sapevano né leggere né scrivere, ma conoscevano bene l’idea di bellezza. Sassi strappati alla terra per renderla coltivabile, muri che dividono proprietà, che segnano confini, che sfidano il tempo e il vento che sfiora la roccia sull’isola. Orizzonti paralleli tra cielo e mare. Così sono nati i muretti che accompagnano il nostro cammino lungo le strade di quest’isola meravigliosa, segno di resistenza alla natura, simbolo e identità della nostra cultura mediterranea. Oggi, archeologia di un mondo scomparso che ci sopravviverà.

 

Taste & Knowledge

Voci da Favignana
di Umberto Rizza
Paesaggi e assaggi
di Guido Conti
Sguardo obliquo
di Manuela Soressi