Guai per i pescatori di Marettimo

I mezzi marittimi di linea boicottano la piccola pesca

di Nino Maiorana

Un nuovo problema attanaglia l'isola di Marettimo.
Dal 5 aprile non è più possibile trasportare con i mezzi marittimi di linea il pescato della piccola pesca, frutto del lavoro faticoso dei piccoli pescatori.
Questi ultimi lamentano il danno che un simile provvedimento provocherà loro, e fanno presente alle istituzioni la loro necessità di imbarcare quel poco pescato giornaliero. E'solo grazie a questa piccola pesca che loro e le loro famiglie possono sopravvivere nei periodi di bassa stagione, quando sono costretti a imbarcare il pesce, perché nessuno lo compra. 

In merito voglio dire che siamo bravi ad andare in giro per il mondo, a rappresentare con orgoglio la piccola pesca, con il GAC o altro ente. Parliamo con Ministri, Assessori, persone importanti che ci dicono che siamo stati capaci di mantenere questa importante attività nell'isola. Ma che senso ha, partecipare a Fiere, trasmissione televisive, andare nei ministeri a Roma, o in assessorato a Palermo, dove veniamo accolti con tappeti rossi, quando non possiamo neanche imbarcare una cassetta di pesce??? 

Chiedo a chi di competenza, di darsi da fare per sboccare questa penosa situazione, mettendo così in condizione i pescatori, di imbarcare il pescato.

 

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